Il restauro di un’auto-scarpa per la pubblicità

Avete mai visto una scarpa con le ruote? Erano gli anni Cinquanta quando la Deisa Ebano S.p.A., ditta specializzata nella produzione di creme e lucidi per la manutenzione e la pulizia delle calzature, commissiona alla Carrozzeria Grazia di Bologna la realizzazione di un’insolita vettura rinominata “La Scarpa”.

Si trattava di una trovata pubblicitaria per promuovere in modo originale i prodotti dell’azienda in giro per l’Italia e nelle diverse manifestazioni: il furgone a forma di scarpa luccicante, come se fosse appena stata passata la cera, presenziò a diverse Mille Miglia e Giri d’Italia, dove debuttò nel 1958.

Ma sapevate che Stanguellini ha contribuito alla sua realizzazione?

Il ritrovamento de "La Scarpa"

All’epoca la Carrozzeria Grazia era specializzata nelle conversioni di mezzi in ambulanza e carri funebri, perciò non risultò per loro insolito trasformare un furgone Fiat 615 in una vettura a forma di scarpa. Per farlo, si rivolsero ai meccanici specialisti dell’Officina Stanguellini di Modena che aveva brevettato un sistema di allungamento del telaio e avanzamento della posizione del guidatore per i furgoni Fiat 615.

Una vettura dall’aerodinamica ben progettata, sotto la quale si nasconde un furgone italiano, che racconta l’intuizione promozionale di un’azienda ai tempi in cui la televisione non era ampiamente diffusa e le capacità tecniche e all’avanguardia di Stanguellini.

Oggi, grazie alla sensibilità e all’impegno dell’associazione culturale Vecchi Bulloni, questa particolare vettura è stata restaurata e riportata al suo originale splendore.

“La Scarpa” è stata presentata quest’anno alla fiera Auto e Moto D’Epoca di Bologna, lasciando i visitatori senza parole di fronte al restauro di una vettura bizzarra e dalla storia curiosa.